Com’è fatta una scatola di derivazione? Caratteristiche e tipologie

13 Feb , 2023

Una scatola di derivazione viene costruita in metallo (alluminio, inox 304 / 316L) o con derivati plastici o materiali compositi.  Viene impiegata come accessorio nei sistemi di protezione per cavi elettrici, garantendo la protezione meccanica con relativa possibilità di ispezione in caso di necessità. Garantisce inoltre protezione da influenze esterne (ingresso di acqua o polvere, impatto,urto, perdita di continuità elettrica, ecc.) 

Visita la sezione dedicata alle cassette di derivazione Euro 2000 per scoprire le nostre proposte. 

Caratteristiche principali e norme di riferimento

Le norme di riferimento per le scatole di derivazione sono IEC/EN 60670-1, IEC/EN 60670-22, CEI 23-48, CEI 23-49, CEI 23-51, ecc. 

Le caratteristiche principali delle scatole di derivazione sono:

Messa a terra 

Nelle scatole di derivazione sono presenti appositi punti di fissaggio / parti metalliche per la messa a terra, come ad esempio viti assemblate autofilettanti o apposite giunzioni a morsetto. Le scatole di derivazione in materiale plastico di produzione EURO 2000 , serie Nylohm , si contraddistinguono sul mercato in quanto sono le uniche di costruzione plastiche che possono garantire la continuità elettrica in unione a raccordi metallici (come dimostrato nel nostro brevetto serie Nylohm).

Resistenza alle temperature 

Tale caratteristica risulta essere legata al materiale di costruzione della scatola stessa.

Temperature di utilizzo: l’intervallo di temperatura ammissibile in cui i prodotti possono essere utilizzati è quello tra la temperatura operativa minima (Tmin) e la temperatura operativa massima (Tmax). La temperatura di utilizzo continuo (CUT) della scatola di giunzione è l’intervallo di temperatura durante il quale le proprietà del materiale –  anche per un tempo prolungato – non subiscono variazioni.

Caratteristiche Meccaniche 

Le principali caratteristiche meccaniche delle scatole di derivazione sono il carico d’impatto (J) e la forza di compressione (N). Durante i test relativi alla certificazione di prodotto, i test d’impatto sono eseguiti in modalità differente a seconda dei requisiti da testare. Una prima modalità prevede di applicare a temperatura ambiente sulla scatola di derivazione un peso di 1kg ad un’altezza variabile, a seconda della forza da impattare. Una seconda modalità più gravosa prevede la riduzione del range termico (-5°C o -15°C o -25°C) in base ai requisiti del prodotto – anche per più di 2 ore – prima di eseguire la prova di impatto. 

La prova di compressione viene eseguita applicando sulla scatola di derivazione una forza di 500 N per un certo tempo. Tale prova prevede che la scatola di derivazione venga scaldata ad una temperatura di circa 90°C per un’ora  e poi lasciata raffreddare a temperatura ambiente. Successivamente alle fasi termiche di cui sopra, la scatola viene sottoposta a vari test. 

Grado di Protezione IP 

Il grado di protezione IP viene garantito da un prodotto o da un sistema (come un involucro o una scatola di giunzione, pressacavi, raccordi con guaine) e garantisce la protezione stagna alla polvere o all’acqua. La protezione viene verificata con metodi di prova standardizzati. Per ottenere un migliore grado di protezione IP, di solito si utilizzano materiali isolanti o materiali sigillanti come la gomma EPDM e la gomma siliconica. Scopri di più sul grado di Protezione IP. 

Tipologie di Scatole di Derivazione

Esistono diverse tipologie di scatole di derivazione. 

1. Scatole di derivazione 

Nella maggior parte dei casi, nelle applicazioni industriali si utilizzano scatole di derivazione semplici che consentono di montare vari tipi di raccordi o pressacavi di dimensioni diverse con entrate di filettatura diverse. Il foro consigliato nella scatola di giunzione è pari al diametro esterno della filettatura più una tolleranza di 0,25 mm per consentire l’ingresso della filettatura. Per avere una protezione IP si utilizzano guarnizioni piatte (in alluminio, fibra vegetale o elastomero termoplastico) per filettature cilindriche (ISO metrica 965-1, ISO GAS 228, PG DIN 40430). Esse vengono serrate tra il pressacavo / raccordo e il controdado nella scatola di derivazione. 

Scatola di derivazione
Sezione A-A

2. Scatole di derivazione con ingressi filettati

A loro volta si suddividono in:

Scatole metalliche con ingressi filettati

La scatola di giunzione pre-filettata è rettangolare con un ingresso filettato sporgente. Per avere una protezione IP si utilizzano guarnizioni piatte per filettature cilindriche. In caso di utilizzo di filettatura conica (ISO conica GAS – ISO 7/1, NPT ANSI/ASME B1.20.1) la protezione IP è garantita dalla tenuta di pressione sul filetto senza bisogno della guarnizione. Scopri tutte le nostre cassette di derivazione metalliche. 

Scatole in plastica con ingressi filettati

Scatole di derivazione realizzate in poliammide (PA66) caricata in fibra di vetro, in conformità alle norme EN 61386-23 e autoestinguenti secondo le norme UL94. Antivibranti e non apribili, questa tipologia di scatola di derivazione garantisce un grado di protezione IP67/IP68. Garantisce la continuità elettrica sugli imbocchi filettati in accoppiamento con racco- deria metallica ,grazie al brevetto d’invenzione registrato N° 102016000132538. Il range termico di utilizzo è compreso tra -50°C e +120°C. Continuità elettrica rilevata < 0,05 ohm/mt. Scopri tutte le nostre cassette di derivazione in nylon. 

Scatole di derivazione in plastica con ingressi filettati

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